Oggi sono tre giorni che sei diventato
vento.
16 luglio mezzanotte: mi sono sdraiata sul
divano vicino a te, le luci erano spente e, con fatica, ti sei avvicinato appoggiando
il muso sulla mia spalla, alla base del
collo.
Il tuo respiro lento e stanco mi ha fatto
crollare in un sonno senza pensieri, per un po'.
Fuori una pioggia torrenziale accompagnata da
una bufera di vento. Niente tuoni.
I tuoni ti hanno sempre terrorizzato..il
cielo è stato clemente.
Alle 2.20, quando il vento si è placato,
sei andato via tra le mie mani..
È tutto chiaro ora. Eri vento. Sei vento e lì
ti cercherò ogni volta che mi mancherai..sempre..
Sei stato il vento, 13 anni fa, che mi ha
spinto a guardare oltre la mia solitudine.
C'eri tu, così fragile, che ogni cosa è passata in secondo piano.
Ho
dovuto osservarti, ho dovuto studiare,
mi sono messa in gioco per consentirti una vita serena. Ho curato ogni
tua malattia e cercato di sminuire ogni tua paura.
Ma in realtà tu stavi curando i miei mali..
Sei stato il vento che ha portato l'amore. Prendendomi
cura di te ho curato me stessa. Hai guarito tutte le mie ferite e mi hai aperto
la strada ad una nuova vita.
Quanto mi hai amata! E quanto ti ho amato..
Siamo venuti a vivere dove i venti soffiano
fortissimi da tutti i quadranti. Un tempo, proprio davanti alla nostra campagna
c'era una pompa a vento, che ora giace dimenticata sulla terra che l'ha
ospitata, mostrando le sue pale arrugginite al cielo.
È tutto chiaro ora. Eri vento, sei vento..dovevi ritornare dove i
venti nascono, soffiano rincorrendosi leggeri nel cielo per poi placarsi
all'imbrunire portando la quiete.
Ci hai condotto nella tua casa e ci hai
fatto sentire accolti. La tua casa è diventata la nostra casa e siamo parte del
vento che accompagna le nostre vite.
Ti vedo ancora, ti sento ancora. Non posso più prendermi cura
di te ma sento che tu continui a prenderti cura di me.
Tu eri il mio cane. Ma si sa, il vento non
fa distinzioni, colpisce tutto. Ti scompiglia i capelli, ti scompiglia il
cuore. Così sei diventato il nostro cane. Per questo i nostri cuori scompigliati
ora sentono all'unisono la mancanza, la lontananza.
Le lacrime scendono copiose: basta un
ricordo, il cinguettio degli uccelli o le cicale che instancabili accompagnano l'estate
a far soffermare il pensiero su di te. Basta una canzone d'amore...
Eri vento, sei vento. Ci sono voluti tutti
questi anni insieme per capirlo in una notte!
Eri l'amore, sei l'amore che ci ha unito durante
questo lungo viaggio.
È tutto chiaro ora.
So che continuerai ad esserci sempre. So
dove cercarti..basterà guardare il cielo
terso, o le nuvole che si muovono lente nel cielo. I falchetti che volteggiano
sospinti dalle correnti in cerca di una preda per il loro pasto. Basterà
guardare i fili d'erba mossi da un burattinaio con i suoi fili invisibili o gli
alberi che tendono al cielo le loro braccia rugose e nodose con fare
supplichevole in una richiesta d'abbraccio.
Basterà ascoltare il vento...