venerdì 22 maggio 2015

Il tempo scorre...

 
 
 
 
 
Sono passati cinque giorni da quando il mio piccolo angelo magico se n'è andato e, se negli ultimi tre giorni di vita di Gigi, i fratelli non hanno fatto il minimo rumore, dopo, hanno ripreso a scatenarsi.
Perché il tempo scorre...
Poldo, che oramai è parte integrante della famiglia come se ci fosse nato,  ha un'energia inarrestabile che, per fortuna,  riesce a scaricare "esaurendo" i quattro fratelli!
In genere inizia a scatenarsi con Enea in lotte infinite, per poi passare a Maccocca con cui si rincorrono a lungo, concludendo con la piccola Cleo che timidamente lo sfida al gioco, ma ancora in modo maldestro.
Si...è riuscito a far giocare anche Cleo dopo anni di inattività della tenera streghetta!!
 
A questo elenco manca Polly...anzi...mancava...

 La breve presenza del cucciolo magico ha sbloccato la poca "voglia di fare" della nostra signorina, che ora interagisce con i fratelli più spesso.
Certo non ha l'energia di Poldo...ma quella temo che pochi ce l'abbiano, aggiungerei, per nostra fortuna!!

Poldo non sta fermo neanche quando dorme! È come se lo avessero dotato di batterie inesauribili.
Inizia con Enea, passa a Maccocca, coinvolge Cleo e ora, volente o nolente, costringe Polly a giocare.
Non mi stupirebbe vederlo giocare con Maya, la gatta!!
 
Dopo averli sfiniti tutti, continua le sue corse sfrenate e, guai a trovarsi lungo il suo percorso, perché il malcapitato si trova travolto da un bisonte  che salta come un canguro, mentre ti mordicchia le braccia e le mani che, ovviamente,  si muovono nell'inutile tentativo di tenerlo fermo! 
Ogni tanto si riposa, per nostra fortuna, ed è lì che approfitto per fotografarlo o per guardarlo sereno: lui si mette sul divano vicino a te e ti porge la zampa.
Tu gliela afferri e lui abbassa la testa, per ricevere meglio le carezze e, piano piano, si lascia andare sino ad adagiarsi mollemente con tutto il suo peso addosso a te...inerme, caldo e morbidissimo! 
Un quintale di affetto, di tenerezza e di immensa gioia che lui esprime perfettamente coi suoi gesti.
E tu, rimani schiacciata dal suo enorme peso e magari, per un po', ti manca anche il fiato, ma vorresti che rimanesse per sempre così...il tuo dolcissimo ragazzone dagli occhi che parlano.

Il tempo scorre e le ferite che ancora bruciano, cicatrizzano lentamente sotto il peso del loro amore.
Il dolore si confonde con la gioia delle loro corse sfrenate...e cresce la consapevolezza che quella stella cadente, che ha illuminato il nostro  cammino, ci è servita a rischiarare le cose ancora nell'ombra...
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 

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