martedì 16 giugno 2015

Contro il proprio destino.

 
 
 
Contro il proprio destino tutta scodinzolante e felice c'è andata di corsa la piccola Maya. 
Lei é stata abbandonata insieme alla sorellina: avevano appena iniziato a spuntare i dentini, quindi, appena svezzate.
Piccolissime, indifese, qualcuno le ha lasciate vicino ad un distributore alla periferia della mia città.
Chissà... magari qualcuno che un giorno ha fatto la fila insieme a me alle poste o dal salumiere.
Chissà... magari qualcuno che ho incontrato  nel mio cammino...
Se nessuno le avesse viste la loro storia non avrei potuto raccontarla. Invece qualcuno le ha trovate e non ha potuto lasciarle lì perché rischiavano di essere mangiate da topi ben più grandi di loro.
Sono andate a vivere a casa di una ragazza, una di quelle persone che fanno la differenza.
Lei non sta a guardare...lei agisce...
Da anni si occupa di randagi cercando loro delle famiglie amorevoli, affinché non finiscano la loro vita in un canile dove, le possibilità di trovare una casa sono piuttosto scarse, data la difficoltà a dar loro visibilità.
Così inizia a prendersi cura di loro cercando contestualmente una sistemazione definitiva.
Noi abbiamo seguito la loro storia dal momento del ritrovamento...anche perché é avvenuto qualche giorno dopo in cui il mio cucciolo magico se n'é andato via...
La sorellina di Maya ha trovato adozione in tempi brevissimi. Lei invece no...e la piccolina stava iniziando a disperarsi per la mancanza della sorellina.
Così abbiamo pensato di dare la nostra disponibilità a tenerla sino alla sua adozione:  qui certamente non avrebbe sofferto di solitudine!
Contemporaneamente la sua futura mamma ed il suo futuro papà hanno chiesto di lei...colpiti dalla sua storia... e hanno deciso di darle una famiglia...compreso un compagno di giochi di tre anni...amatissimo e coccolatissimo come lo sarà lei.
Sin qui niente di strano: la storia di un abbandono con un lieto fine.
Ma l'avventura della piccola Maya non é tutta qui: intanto appena trovata sembrava che lei fosse un maschietto..così il suo appello parte con un nome maschile che, di lì a poco, si trasforma in Nanà...
Poi, il giorno in cui viene ospite a casa nostra,  la mamma mi comunica che la chiameranno Maya.
E così Maya ora ha un futuro pieno d'amore con due genitori giovanissimi che hanno la metà dei miei anni ma tantissimo senso di responsabilità e amore per i loro cani.
Maya ha già pronta la sua medaglietta con il nome ed il suo guinzaglio e questo mi fa' solo immaginare una vita piena di coccole e attenzioni.
Noi la terremo una decina di giorni e ne approfitteremo per godere di tutte quelle stranezze e atteggiamenti dolcissimi che solo i cuccioli sanno  avere.
Nel frattempo ci sentiamo "genitori " orgogliosi dei nostri cani che, non solo accolgono qualsiasi altro cane con grande serenità, ma, in questa occasione, si stanno dimostrando dei baby sitter eccezionali e con grandi doti di pazienza. E si, perché un cucciolo mette veramente alla prova la pazienza di chiunque.
Poldo si fa fare di tutto e la lascia giocare all'infinito senza stancarsi. Lui ha un'attenzione tutta speciale nei suoi confronti come se avesse capito quanto abbia bisogno di compagnia e, soprattutto,  di imparare.
Polly si é fatta coinvolgere più del solito: con i cuccioli sfodera il suo miglior istinto materno...ma é meno paziente del mitico Poldo.
Maccocca cerca di evitarla perché Maya la perseguita per giocare con lei...ma alla fine rimane coinvolta nei suoi inseguimenti!
La stessa cosa vale per Enea e Cleo...vorrebbero evitarla ma alla fine soccombono tutti alla tenerezza e ai tentativi piuttosto insistenti di gioco della piccolina!
Io e Francesco intanto ne approfittiamo per godere della presenza di un cucciolo in casa...
Maya é andata contro il suo destino con tutte le sue forze e nel suo cammino ha regalato gioia ed emozioni a tutti noi...
Chi le ha abbandonate si é privato di tutto questo facendoci un regalo immenso!
Verrebbe quasi voglia di ringraziarlo!
Oggi ci sentiamo orgogliosi di regalare a Maya una piccola "vacanza" nella nostra famiglia per poi consegnarla tra le braccia amorevoli della sua mamma umana Lisa che l'aspetta con trepidazione insieme al suo papà.

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