sabato 9 maggio 2015

La famosa storia di Poldo e la biscia...


 
 
 
C'era una volta un cane la cui fama di abile cacciatore lo precedeva ovunque andasse.
Egli era bello: col suo manto lucente di colore bianco e arancio, camminava, maestoso e potente, a caccia delle sue prede...e tutti lo guardavano con ammirazione e rispetto.
Ovunque, nella foresta, si udivano dagli anziani, i racconti delle sue gesta, ai più giovani.
"Si dice che abbia ucciso un drago!" disse un pettirosso ai suoi compagni.
Mentre lì accanto stava ascoltando un uccellino verde, il quale scappò velocissimo per poter a sua volta raccontare, le memorabili gesta, a chiunque incontrasse sulla sua strada...
Una coccinella giurerebbe di averlo visto ipnotizzare, con il suo sguardo magnetico, una povera mantide religiosa.
Mentre chiunque viva nella foresta può testimoniare di averlo visto incantare gechi e lucertole...
Un grillo chiacchierone, proprio poco tempo fa, sentì dalle cicale che ne discutevano con le tortore, che il possente cane fece fuggire un serpente lungo chilometri, solo con la forza del suo possente abbaio!
"Sarà forse un mago?" disse la volpe
"No, io credo sia uno stregone!" disse il gatto saggio, dall'alto delle sue sette vite...che di cose straordinarie sicuramente ne aveva viste più di altri!
Insomma, nessuno avrebbe potuto dire con certezza da dove provenisse la sua fama, ma tutti erano sicuri che questo cane fosse speciale!
Il suo nome era Poldo, ma a pochi era concesso pronunciarlo ad alta voce.
 
Un anziano gufo attirò l'attenzione di tutti gli animali della foresta, quando iniziò a raccontare di aver assistito alla lotta più famosa, conosciuta da tutti come "la lotta tra il cane e la biscia":
la povera biscia tentava da tempo di nascondersi, perché anche lei era stata avvisata dei pericoli che avrebbe corso se le loro strade si fossero incrociate.
Ma il destino è infame...
La povera biscia non fece neanche in tempo ad accorgersi del pericolo, perché si trovava già tra le fauci del maestoso Poldo.
La povera biscia si sentì scuotere con forza...
Poldo muoveva la testa a destra e a sinistra, trattenendo la sua preda che, senza più scampo, si lasciò andare esanime...
Della povera biscia si racconta che fosse un esemplare rarissimo, dai colori sgargianti, probabilmente l'ultimo presente nella foresta!
Fu così che con una fine onorevole, Poldo pose fine alla stirpe delle bisce più rare: le bisce di pezza!
 

 

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