giovedì 16 aprile 2015

Primi approcci...







E' da giorni che penso ad una soluzione per far conoscere un po' più da vicino Maya, la gatta, ai nostri quattro cani.
Due pinscher, un setter inglese ed una meticcia...chi più chi meno, con l'istinto per la caccia e, soprattutto, nessuno di loro è stato socializzato coi gatti, a parte Cleo ed Enea ma solo quando erano molto piccoli!
La soluzione, in realtà, me l'ha suggerita Enea qualche giorno fa, quando, senza che me ne accorgessi, mi ha seguito nell'orto dove vive Maya.
A quel punto ho chiuso il cancelletto perché non entrassero anche gli altri tre e ho lasciato fare alla natura: Enea ha abbaiato Maya per tutto il tempo, mentre Maya si è gonfiata come un pallone mentre lo soffiava come una locomativa! Però non è fuggita...
A quel punto ho preso Enea di peso e l'ho spostato fuori dall'orto.
La vicenda mi ha fatto riflettere.
Lei comunque si sente a casa sua e non se ne va...Lui normalmente ha paura di qualsiasi cosa, quindi ha solo bisogno di tempo per abituarsi, ad ogni modo non l'ha né aggredita, né tantomeno inseguita!
Maya è una gattina serenissima, molto giocherellona e alla ricerca di una dose giornaliera adeguata di coccole. Ma lì nell'orto è molto sola. L'unico diversivo alle lucertole, alle farfalle e ai numerosi insetti a cui fa dei divertentissimi agguati, sono io.
Così stamattina ho preso Enea, con gli altri tre che guardavano increduli, e l'ho portato con me nell'orto.
Enea stranamente non ha abbaiato, anzi, si è avvicinato piano piano molto guardingo e Maya non è fuggita via!
Si sono guardati un po' di sottecchi ma hanno tenuto entrambi le distanze di sicurezza...
Nessuna paura, solo un po' di normale diffidenza.
Come darle torto, anche noi quando conosciamo qualcuno non gli saltiamo certo addosso per riempirlo di baci e abbracci!
Il risultato secondo me è molto positivo e rassicurante e, sicuramente, seguiranno altri tentativi.
Quello che non si vede dalle foto ahimè, è Poldo, il nostro ragazzone, appeso letteralmente sulla rete di recinzione dell'orto. Per appeso intendo con metà corpo dentro e metà fuori...Io vedevo il muso con la lingua di fuori per lo sforzo di rimanere in equilibrio, perché il furbacchione non riusciva ad andare avanti per scavalcare, ma non riusciva più a tornare indietro! Il ragazzone galleggiava letteralmente sulla rete con una espressione che ormai molti conoscono...quella del "mollicone"! Come si può sgridare un cagnone meraviglioso con l'espressione alla Fantozzi? 

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