giovedì 16 luglio 2015

Così diversi..un'unica meta...



Avere un cane è sicuramente un evento che ti cambia la vita in meglio.
Entra nella tua quotidianità un esserino che non ti chiede niente, se non mangiare, bere e una quantità industriale di coccole, ma che ti restituisce centuplicato tutto ciò che riceve.
Riesce a moltiplicare per cento anche quando non  riceve nulla.
Avere un cane, quindi, ti arricchisce sempre.
Ma se hai solo un cane ti precludi la possibilità di conoscere profondamente il suo carattere.
Una cosa è la relazione che intercorre tra te ed il tuo cane. Ben altra è, invece, quella che intercorre tra te e i tuoi cani e quella tra loro…
Se non avessi deciso di dare un compagno a Cleo, non avrei mai scoperto quanto sia dominante e allo stesso tempo fragile.
Tende a voler avere tutto sotto controllo e a sottomettere chiunque incroci il suo cammino. Lei affronta le sue paure con un atteggiamento aggressivo, che nasconde il suo bisogno di essere protetta, accarezzata, cercata…
Enea ha vissuto una vita fatta di dolore fisico. Lo stress lo ha tradotto in calcoli alla vescica: il peso delle cose che lo impaurivano è diventato fisicamente “pietra”.
Oggi, dopo dieci anni di ansie, più o meno superate, aggredisce la vita mostrandole i denti. 
Fa vedere i denti a tutti: maschi, femmine, cuccioli…
Ma la cosa sorprendente è che tutti capiscono che non hanno nulla da temere da lui!
Quando Enea fa vedere i denti a Poldo, lui glieli lecca e lo accudisce come se fosse un suo cucciolo appena partorito. Abbiamo pensato che fosse un atteggiamento esclusivamente di Poldo, in realtà, più o meno hanno tutti la stessa reazione. 
Enea ha ringhiato e fatto vedere i denti a Maya, la cucciola di due mesi nostra ospite per poche settimane, e lei ha reagito leccandogli il muso e non allontanandosi per aver visto il segnale di pericolo. 
Zac, anche lui ancora cucciolo, non ha paura di Enea che lo ringhia, nonostante sia caratterialmente molto schivo.
Viene da pensare che loro sanno quando c’è da aver paura… ed Enea non è certamente una minaccia per loro!
Maccocca è l’anarchica del gruppo.
Lei è dolcissima ma ha un atteggiamento del tutto contro le regole. Gli altri mangiano e lei arriva quando hanno finito. Gli altri dormono dentro e non fanno rumore e lei ha deciso di dormire fuori ed abbaiare chiunque respiri!
Se fosse un cane feroce sarebbe veramente problematica. In realtà è talmente mansueta che da lei si può accettare anche l’anarchia!
Poldo è Poldo. Sarò ripetitiva, ma Poldo si sta trasformando, giorno dopo giorno, nell’essere speciale che si leggeva nei suoi occhi sin dai primi giorni.
Dopo un lungo periodo di adattamento e di riscoperta di se stesso, oggi Poldo è l’ago della bilancia di questa famiglia a quattro zampe.
Ha un entusiasmo contagioso: lui gioca con tutti e tutti giocano con lui, volenti o nolenti (con Polly ci sta ancora lavorando!).
Enea lo ringhia di continuo e tenta costantemente di sottometterlo ma non può fare a meno di giocare con lui e scaricare, così, tutte le sue ansie e le paure continue. Tanto da essere riuscito a stabilizzare, almeno così spero, tutta quella orrenda e dolorosa produzione di calcoli alla vescica che lo hanno veramente fatto soffrire enormemente!
Ma non lo cerca solo Enea. Alla fine tutti vogliono giocare con lui, grandi e piccini.
Poldo è un cane estremamente intelligente e sensibile, ma non perde occasione per procurarsi attenzioni e carezze, che lui adora!
Polly ha un carattere molto pacato. La lentezza è la caratteristica di questa delicata cagnetta dagli occhi languidi affamati di amore e attenzioni.
Ha un debole per Francesco e scarsissimo interesse per i suoi simili. Con loro non gioca ma, quando “la mandria” parte in quarta per inseguire qualsiasi cosa, lei segue la scia e, sempre di più, con un incedere più convinto.
Se arriva Francesco non vede niente e nessun altro al di fuori di lui, tanto da ossessionarlo. Lo perseguita come un eccellente stalker… delle volte è persino inquietante.
Con me non mancano le richieste di carezze. Ma solo se non c’è Francesco a disposizione!
Tranne l’altro giorno.
Ha iniziato a cercarmi di sua iniziativa e a richiedere attenzioni. E sin qui niente di strano…in fondo lo so che mi vuole bene…la stranezza però è stata rifiutare un pezzo di pane dalle mani di Francesco per poi prenderlo dalle mie. Polly sembra non riuscire a fare più cose contemporaneamente: sembrava che essendosi concentrata, nella giornata, sulle mie attenzioni, non potesse concederne o accettarne da altri, così come quando cerca Francesco e non accetta niente da me…
Zac è il più piccolo di età e l’ultimo arrivato in famiglia.
Timido, delicato e non invadente. E’ un cucciolo meraviglioso.
Cerca attenzioni ma non impone mai la sua presenza. 
Cerca i momenti di gioco con i suoi simili ma non si impone. 
Coglie le occasioni favorevoli per giocare con loro ma non provoca scontri.
Anche con la gatta, Maya, è curioso ma le si avvicina con delicatezza. Se si rende conto del suo malessere indietreggia lasciandole spazio...tanto da aver incuriosito Maya e da averla vista tendendo la zampina a Zac che andava lontano da lei per non disturbarla…
Ha ancora tantissima paura di Francesco. Lo guarda da lontano, possibilmente non visto, perché se incrocia il suo sguardo lo distoglie immediatamente.
Se Francesco si avvicina lui se ne va. Se gli porge del cibo non lo accetta. Ma se ci sono io vicino e Francesco gli avvicina la mano, lui gliela lecca.
Se Francesco sta riposando sul divano, lui lo guarda da lontano e qualche volta, facendosi coraggio, va a sdraiarsi ai suoi piedi, nel pouf… ma non devono incrociarsi gli sguardi...altrimenti si allontana..
Se avessimo avuto un solo cane non saremmo mai stati spettatori e, talvolta protagonisti,  delle loro interazioni. Non avremmo avuto modo di conoscere profondamente il loro carattere perché la relazione sarebbe stata solamente tra ciascuno di loro e noi.
Se avessimo avuto un solo cane non avremmo potuto essere così consapevoli della fortuna che abbiamo avuto nell’incrociare il nostro percorso con il loro. 
Ciascuno, infatti, ci ha arricchito la vita con la sua diversità e con il proprio personalissimo modo di amarci.
Se avessimo avuto soltanto un cane non avremmo mai capito che, nonostante le loro diversità, le loro passioni, i loro modi differenti di approcciarsi alla vita, l’unico loro obiettivo, una volta incrociato il tuo sguardo, è riempirti di amore profondo ogni istante della loro esistenza.

Così diversi…un’unica meta!

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