Zac
C'erano
una volta due fate. Si chiamavano Fatila e Fatana.
Erano
le fate più potenti del bosco e la loro fama era giunta sino alla fine del
mondo, tanto che tutti i principi e le principesse desideravano averle accanto,
a loro protezione.
Fatila
e Fatana erano due fate buone. Sempre pronte ad aiutare i più deboli. Sempre
disponibili ad aiutare in caso di necessità, ma senza mai perdere il loro
magico sorriso e buonumore!
Fatila
e Fatana, come le più moderne delle fate, avevano fatto un gruppo su whatsapp
per tenersi in contatto con tutte le altre amiche fate e amici stregoni del
bosco.
Una
sera, essendo venute a conoscenza dal Cucciolo Magico dei sei cani speciali di
una famiglia speciale, iniziarono a discutere sul futuro di questi cagnetti.
Infatti
tra i loro compiti di fate buone c’è quello di proteggere gli esseri più deboli
della terra come cani e gatti, perché non si trovino mai in serie difficoltà o
che, in quei casi, possano essere tratti in salvo.
Fatana
voleva diventare madrina di Zac.
Essere
madrina di un cucciolo o, comunque, di un animale in generale, è un onore per
l’animale ma anche per la fata in questione.
Essere
madrina, anzi, Fata Madrina, è come essere promossi di grado… e nel caso dei
sei cani speciali, poter essere loro Fata Madrina sarebbe stato, addirittura,
un onore!
Fatana:
“Io sarò madrina di Zac!” scrisse su whatsapp.
Lì
intervenne prontamente Fatanangela, quella che aveva il compito di accudirli
nella quotidianità: “Ma come, e gli altri rimangono senza Madrina?”
Fatana:
“Allora sarò Madrina anche di Cleo, di Polly e di Maccocca” “Sarò Fata Madrina
dell’anno!!!” disse con orgoglio.
“Poldo
ed Enea sono miei”, intervenne Fatila.
“No”
rispose Fatana.
“Si”
insistette Fatila. “Tu ti sei presa Cleo
e Polly, cedimi una femminuccia”
Fatana:
“Te la cedo…ma in realtà te la cedo per finta!” “Diciamo che ti nomino Madrina
per procura”
Fatila:
”Se mi dai anche Cleo ti do Maya” –la cagnetta ospite della famiglia speciale,
che però sarebbe andata via dopo qualche giorno!
“E
no!” rispose Fatana, “Maya deve andar via!”
“Ma
no!!” disse Fatila “Parlavo di Maya la gatta!!”
E
si, perché nella famiglia speciale c’erano sei cani e una gatta di nome Maya.
Fatanangela
che leggeva con attenzione lo scambio di messaggi tra le due amiche fate,
iniziò a perdere la testa!
“Insomma”
disse “Non sto più capendo chi è madrina di chi! Vi prego fate un riepilogo!”
Così,
esclusa la gatta dai giochi, perché si sarebbe creata troppa confusione, anche
se si dice che, sia Fatila che Fatana siano madrine ad onorem della dolce Maya
miagolosa, si decise per Poldo, Enea e Polly con Fatila come madrina e Zac,
Cleo e Maccocca con Fatana.
Ma
Fatana non era d’accordo. In realtà lei avrebbe voluto per se tutti i nanetti,
cioè Zac, Enea, Cleo e Maccocca e a Fatila sarebbero andati soltanto Poldo e
Polly.
L’oggetto
del contendere tra Fatila e Fatana alla fine divenne Maccocca.
Lei
era la preferita di Magomar, il mago loro amico che si prendeva cura dei sei
piccoli, insieme a Fatanangela.
Maccocca
ha sempre avuto un fascino particolare, pertanto non era strano sentire quasi
litigare le due fate per avere l’onore di essere la loro madrina.
A
quel punto, non ricordo neanche più chi, ha iniziato a porsi il problema dei
corredi da preparare per i loro futuri matrimoni.
Ma
la preoccupazione più grande è nata per l’educazione dei sei piccoli, ignari
che qualcuno decidesse per loro, matrimoni, studi e viaggi all’estero per
diventare dei bravi cani di famiglia!
Fatanangela
era preoccupatissima che le Fate Madrine potessero viziare troppo i sei
piccoli, ed espresse le sue perplessità: “Ora me li viziate e da grandi
finiranno per drogarsi!”
Fatila
per non preoccupare Fatanangela intervenne subito: “I miei li faccio laureare!”
“Ho grandi progetti”
“Si
si” la schernì l’amica “Laurea ad Honorem in Poldologia Applicata!”
“No”
rispose Fatila “Poldo si prenderà la laurea in Saltologia Scientifica Quantica”
“Mentre Enea si potrà laureare in Allegria Nascostamente Presente” “E per
finire Polly, le farò studiare Antilopologia Sardica Applicata”
Fatana
per niente sconfitta dai grandi progetti di Fatila così decise: “I miei li
faccio partire per l’Erasmus: Zac in Canada, Cleo in Germania e Maccocca in
Spagna”
"Zac farà il giro del mondo in solitaria mentre Maccocca in Spagna potrà fare nuove esperienze"
“Cleo
andrà a cercare i suoi veri genitori. Lei era il cane del grande stratega
Vonpincherausbaus, che ha usato per carpire informazioni sulla sua famiglia.
Una volta scoperte le prime notizie lo ha immobilizzato con una delle sue
famosissime alitate, per poi scappare ed introdursi nel controspionaggio Russo.
Con
l’Oriente Express è riuscita ad arrivare in Cina e lavorare al fianco
dell’imperatore, che però non sapeva che in realtà, lei continuava ad essere la
matha hari del principe mongolo Gengis Can”
Detto
questo intervenne Fatabìo, l’esperta di erbe del gruppo e di rimedi naturali,
per chiedere cosa fosse tutto questo baccano con quel continuo scambio di
messaggi! Lei stava lavorando ad una pozione magica che avrebbe sconfitto le
malattie da tutto il mondo e, per la grande concentrazione, le era scoppiato un
gran mal di testa. In più continuava a sentire i numerosi bip di notifica del
gruppo di whatsapp e non capiva cosa stesse succedendo!
Fatto
un breve riepilogo a Fatabìo sulla diatriba tra le due future Fate Madrine, non
volle entrare nella discussione, perché troppo concentrata sulla salvezza del
mondo!
Magomar,
che quella sera era al lavoro, ebbe come l’impressione che le due amiche fate
fossero impazzite, in realtà sapeva che tutto questo discutere, nasceva solo
dal grande amore per i suoi sei cani, che lo aspettavano a casa insieme a
Fatanangela.
Fatanagela
non potè che sentirsi orgogliosa di tutto quel discutere.
I
principi e le principesse di tutto il mondo si contendevano come madrine Fatila
e Fatana, mentre loro cercavano di spartirsi i suoi meravigliosi piccoli, per
affiancarli nella loro meravigliosa vita.
Cosa
si può volere di più. Col sorriso ancora sulle labbra, salutò le sue care
amiche, che avrebbe rivisto di lì a poco per una delle loro solite rimpatriate.
Ringrazio per il prezioso contributo il meraviglioso gruppo dei Giulianangeli che, molto spesso, rende le nostre giornate più leggere. I Giulianangeli sono sempre pronti a venire in nostro soccorso o semplicemente a tenerci compagnia.
Un ringraziamento particolare va alle due Fate Madrine che mi hanno consentito di utilizzare i loro dialoghi per questa meravigliosa storia d'amore!
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